ROMA – La borsa degli attrezzi accidentalmente persa dalle astronaute in servizio sulla Stazione spaziale internazionale durante un’attività extraveicolare è stata fotografata da un telescopio robotico nella postazione del Virtual Telescope Project a Manciano (Grosseto), sotto il cielo più buio dell’Italia.
A diffondere la curiosa immagine è l’astrofisico Gianluca Masi, fondatore del Virtual Telescope Project, che spiega come la borsa smarrita il 2 novembre dalle astronaute della Nasa Jasmin Moghbeli e Loral O’Hara sia adesso “un detrito spaziale”. Orbita intorno alla Terra e lo farà ancora per diverse settimane, fino a precipitare attraverso l’atmosfera forse nella primavera 2024.
Ieri sera, alle ore 18:00, sono riuscito a riprenderla attraverso uno dei telescopi robotici disponibili presso la postazione del Virtual Telescope Project, installata a Manciano (GR), sotto il cielo più buio dell’Italia
peninsulare, nella Maremma grossetana.
Grazie “alle straordinarie tecnologie e alle raffinate meccaniche impiegate, lo strumento ha puntato e inseguito perfettamente questo detrito, nonostante si spostasse nel cielo di circa un grado ogni tre secondi, peraltro di moto continuamente variabile”, spiega l’astrofisico.
La borsa “appare con un punto al centro dell’immagine, contro le tracce lasciate dalle stelle mentre il telescopio inseguiva proprio il detrito spaziale”.
LEGGI ANCHE: Allarme inquinamento luminoso, Italia maglia nera: ora rischia anche l’oasi di Manciano
L’articolo Borsa degli attrezzi persa dalle astronaute nello Spazio, il telescopio la fotografa dalla Maremma proviene da Agenzia Dire.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it