Traino sono grappa invecchiata/barricata e Prosecco Ice (+14,5%)
Milano, 31 gen. (askanews) – “Nel 2023 siamo passati dal 12 al 15% della produzione nazionale di grappa “. Lo ha annunciato Roberto Castagner, il fondatore e Ceo della distilleria trevigiana Castagner, aggiugendo che “l’obiettivo aziendale per i prossimi due anni è fare un balzo di tre punti percentuali e arrivare ad un 15% nella categoria della grappa di marca portandoci nelle prime tre posizioni a livello nazionale”.
Castagner ha poi diffuso anche gli ultimi dati sul mercato della grappa elaborati dalla società di ricerche Circana mettendoli a confronto con quelli aziendali. Con circa 9,4 milioni di bottiglie vendute nel 2023 e un fatturato di 102,6 milioni di euro, la Gdo rappresenta il mercato principale della grappa, che chiude l’anno con il segno meno sia per pezzi venduti (-4,5%), che per fatturato (-0,6%). “Il brand Castagner va in controtendenza con una crescita dell’1,6% dei volumi e del 3,4% del fatturato, raggiungendo il terzo posto come pezzi venduti e il quarto come fatturato” ha spiegato Castagner, rilevando “un miglioramento di un punto percentuale di pezzi nel mercato della grappa di marca, passando dall’11% del 2022 al 12% del 2023. La distilleria registra le migliori performance soprattutto nel Centro e nel Sud Italia, aree vocate principalmente alla tipologia di grappa invecchiata/barricata. Stabili invece il Nord Ovest e il Nord Est, che per storicità sono invece più vocate alla grappa bianca.
A trainare la crescita è la “Grappa Barrique Ciliegio” che con un +6,73% di pezzi è il decimo item più venduto in Italia nella categoria grappa, seguito da la “Grappa Amarone Barrique” che con +3,22% di pezzi è il 12esimo item più venduto nel nostro Paese (nel formato da mezzo litro è il primo prodotto più venduto in Italia in quella fascia di prezzo), e dal “Prosecco Ice” che, con un +14,5% di pezzi si classifica al 62esimo posto, “una delle poche grappe bianche a crescere nel nostro Paese dove la tipologia perde il 6,3% di pezzi”.
Il mercato del “fuori casa”, che rappresenta il 27% del mercato italiano della grappa per numero di pezzi e il 31,3% per fatturato totale nel nostro Paese, risulta stazionario per volume (+0,3%) e in crescita per il fatturato (+3%), per gli incrementi di listino intercorsi nel 2023. In questo canale, Castagner registra complessivamente una crescita dell’1,5% del numero di pezzi e del 5,5% di fatturato. A trainare la crescita è la “Grappa Riserva 18 mesi Barrique di Ciliegio” con un +40% per numero di pezzi, e “Linea Fuoriclasse Leon”, linea esclusiva del canale Horeca ed ingrosso, che si mantiene ai livelli del 2022, anno della ripresa.
Oggi il mercato della grappa si attesta sulle 30 milioni di bottiglie, una nicchia rispetto al cognac (160 mln), al whisky (1 mld), al rum e alla vodka (3 mld entrambi). “Ciò che ci premia oggi è l’aver creduto 26 anni fa, quando il mercato chiedeva ancora le bianche, nelle grappe barricate, categoria che cresce annualmente avendo progettato il futuro nella barricaia nata nel 1998” ha proseguito Roberto Castagner, evidenziando che “allo stato attuale la capacità della barricaia è stimata in 1,3 milioni di bottiglie totali: questo ci consente di offrire un’ampia gamma di prodotti con invecchiamenti da uno a 24 anni al consumatore”.