Bene volontà istituire confronto su comparto agricolo italiano
Roma, 29 gen. (askanews) – Il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha inviato una lettera ad alcune organizzazioni agricole nazionali, “con la volontà di istituire un tavolo politico e individuare soluzioni efficaci per affrontare le delicate questioni che attanagliano il comparto agricolo italiano”. Una iniziativa condivisa da Confeuro per analizzare profondamente la condizione dell’agricoltura italiana, anche in relazione allo stato di attuazione della Pac e del Pnrr.
Al contempo, Confeuro esprime “tutto il proprio disappunto per il metodo e soprattutto per il fatto che la convocazione da parte dicastero arrivi solo dopo che le proteste degli agricoltori si siano accese. Inoltre, il ministro Lollobrigida ha deciso di convocare, ancora una volta e illogicamente, soltanto le organizzazioni che si ritengono maggiormente rappresentative”, spiega Andrea Tiso, presidente della Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.
Vista e considerata la delicatezza della situazione, secondo Confeuro, “sarebbe dunque più proficuo e rispettoso ascoltare le istanze e le problematiche di tutti gli agricoltori e di tutti gli attori del sistema produttivo primario: non è escluso, ad esempio, che molti degli agricoltori che sono in strada a protestare in queste settimane, non siano associati ad alcuna organizzazione sindacale”.
“Infine senza alcuna presunzione, né urgenza, crediamo sia giunto il momento di misurare realmente la rappresentatività delle organizzazione agricole – spiega il sindacato – nonostante viviamo nell’era dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie, infatti, non si è in grado di stabilire effettivamente i soci appartenenti alle varie associazioni e organizzazioni.