MODENA – Centralini delle associazioni di consumatori ‘intasati’ in Emilia per via dell’emergenza Covid, anche per ottenere un semplice conforto. “Le domande che riceviamo evidenziano che, a un anno dall’inizio della lotta al virus, c’è ancora tanta confusione su cosa si può e cosa non si può fare. I dubbi più diffusi riguardano gli spostamenti tra Comuni per acquistare beni specifici o semplicemente per fare la spesa, fino al ricongiungimento con il partner che per motivi di lavoro vive in un luogo diverso. C’è ancora chi chiede se è ammessa la passeggiata sotto casa. I nostri operatori spiegano anche come compilare l’autocertificazione”. Lo segnalano dagli sportelli Adiconsum, l’associazione dei consumatori della Cisl, di Modena e Reggio Emilia. A due settimane dal lancio, sono oltre 100 i cittadini modenesi e reggiani che hanno chiamato il numero verde 800 952902 creato dall’associazione proprio “per offrire supporto nell’emergenza Covid”.
Le maggiori preoccupazioni giungono dai familiari delle categorie più fragili, come le persone affette da gravi patologie, i disabili, gli invalidi a vario titolo e i loro caregiver. Spiega la responsabile dell’associazione Adele Chiara Cangini: “Per ora sanno solo che verranno presi in carico dall’Ausl, ma non con quali modalità e tempistiche”. Non mancano poi le richieste di verifica sull’autenticità ed efficacia filtrante delle mascherine Ffp2 (finora Adiconsum non ha rilevato alcuna certificazione mancante) e, infine, c’è chi, perché anziano o in isolamento domiciliare in quanto positivo, ha chiamato il numero verde “solo per trovare compagnia e conforto”.
LEGGI ANCHE: Bologna, 70 anni da un mese “ma posso ancora somministrare vaccini”
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it
L’articolo Covid, dubbi su cosa si può fare e ‘sos conforto’ agli sportelli proviene da Ragionieri e previdenza.