ROMA – “‘I lavoratori ricordino che oggi il lavoro è un privilegio’. Queste le spregevoli parole della locale Confindustria in una lettera ai lavoratori portuali di Genova in sciopero. Cosa chiederanno mai per essere trattati così? Chiedono solo il rispetto dei contratti e degli aumenti salariali previsti. Fine, solo questo”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
“In queste poche parole- prosegue il leader di SI- vi è tutta l’arroganza di una classe imprenditoriale che pensa di essere padrona del Paese e se ne infischia dei diritti. I camalli non si sono mai fermati, nemmeno durante la pandemia. Gli vengono stracciati gli accordi e devono anche sentirsi dei privilegiati. Qui gli unici privilegiati sono quelli che si arricchiscono sui sacrifici degli altri”.
“Tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno- conclude Fratoianni- ai lavoratori in sciopero. Non mollate. Il lavoro è un diritto, non un privilegio”.
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