Lettera a Patriarca Bartolomeo per festività Sant’Andrea apostolo
Città del Vaticano, 30 nov. (askanews) – Compito dei credenti è anche quello di pregare perché “cessi il frastuono delle armi, che porta solo morte e distruzione”. Un impegno che va sommato a quello che i leaders religiosi e politici debbono sempre portare avanti sulla “via del dialogo e della riconciliazione”. Nella festività di Sant’Andrea apostolo, patrono della Chiesa ortodossa di Costantinopoli, è quanto sottolinea Papa Francesco in un messaggio inviato al Patriarca ecumenico Bartolomeo I.
Nel suo scritto, Francesco torna anche a sottolineare l’importanza del cammino ecumenico e, quindi, del dialogo verso la piena riconciliazione dei fedeli in Cristo. Attraverso il “dialogo amichevole”, la “preghiera comune” e l’”azione congiunta al servizio dell’umanità”, prosegue il messaggio del Papa, “i membri delle diverse Chiese giungono a scoprire sempre più profondamente la loro fiducia condivisa nell’amorevole provvidenza di Dio Padre, la loro speranza nella venuta del Regno inaugurato da Gesù Cristo e il loro comune desiderio di esercitare la virtù della carità ispirata dallo Spirito Santo”.