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L’Intelligenza Artificiale cambia i criteri nelle ricerche sul web

AttualitàL’Intelligenza Artificiale cambia i criteri nelle ricerche sul web

Roma, 10 giu. (askanews) – Cambiano i criteri con cui la ricerca web rende visibili aziende e professionisti. Merito (o colpa) dell’Intelligenza artificiale che sta ridefinendo le strategie di comunicazione online. “L’intelligenza artificiale non è una semplice tendenza di passaggio, ma un fattore cruciale destinato a rivoluzionare il modo in cui viviamo e interagiamo con il web”, spiega in una nota Davide Bergamini, esperto del settore. Le tendenze SEO per il 2025 includono l’uso dell’AI, la ricerca vocale e conversazionale e l’ottimizzazione dell’esperienza utente attraverso i Core Web Vitals. Questi elementi saranno fondamentali per dominare i motori di ricerca: “Chi fa il mio mestiere – dice Bergamini, Ceo di SHM Studio, agenzia web con sede a Milano – lavora per preparare le aziende affinché la loro presenza su Internet non diventi, diciamo così, evanescente”.

Secondo le previsioni, entro il 2025 il traffico web proveniente da fonti di AI crescerà del 1200%, un dato che sottolinea l’importanza di adattare le strategie SEO per sfruttare al meglio queste nuove fonti di traffico: “La prospettiva futura – aggiunge Bergamini – è che il design del contenuto e la struttura dei siti dovranno essere leggibili dalle macchine, non più solo dagli esseri umani. Il design del codice, con la stessa attenzione e cura che si riserva alla progettazione di un oggetto fisico, diventerà un elemento chiave della SEO, trasformandosi a tutti gli effetti in un vero e proprio design strutturale. L’utente finale rimane la persona, ma ora abbiamo un nuovo intermediario: l’AI, che richiede un’ulteriore riflessione progettuale nel percorso di interazione tra uomo e tecnologia. Questo cambiamento non solo influenzerà il modo in cui le aziende si presentano online, ma avrà anche un impatto significativo sulle opportunità lavorative nel settore”.

L’ottimizzazione per l’AI non significa solo lavorare con parole chiave, ma strutturare le informazioni in modo che siano facilmente processabili dagli algoritmi di intelligenza artificiale. “La rivoluzione AI nella ricerca web non è solo un’evoluzione tecnologica, ma una vera e propria rivoluzione che richiede alle aziende di adattarsi rapidamente per non rimanere indietro. Il futuro del web è qui, e sfruttare le potenzialità dell’AI è essenziale per ottimizzare processi, raggiungere nuovi mercati e assicurare alle imprese italiane una posizione di rilievo nel panorama globale. Un’esigenza che, diciamocelo con franchezza, non è più rinviabile”, conclude Bergamini.

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