ROMA – Bollette di luce e gas presto ‘liberalizzate‘. A meno di decisioni dell’ultima ora, quasi improbabili, la mancata proroga del mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas porta verso una fine certa il mercato tutelato. Lo ha deciso ieri il Consiglio dei ministri.
La mancata proroga del mercato tutelato è una sorta di “tassa Meloni sulle bollette”, lo dice la segretaria del Pd Elly Schlein nel corso della conferenza stampa al partito. E’ un obbligo del Pnrr? “Per il governo è sempre colpa di qualcun altro, ormai ci siamo abituati“, continua. Con questo intervento si fanno “gli interessi delle grandi società energetiche, le stesse verso cui non c’è stato un impegno per gli extraprofitti. Per il governo è più facile intervenire nelle tasche degli italiani perchè è dalla parte delle grandi lobby energetiche“, sottolinea.
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“La nostra ferma richiesta al governo è di fermarsi e di ascoltare, se non noi, quei parlamentari della stessa maggioranza che hanno presentato un emendamento per la proroga del mercato tutelato e poi costretti con imbarazzo a ritirarlo”.
Schlein ricorda che l’esecutivo ha negoziato “molte modifiche al Pnrr però su questo punto no; quando quel piano è stato scritto non c’era ancora stata la crisi e due guerre che hanno triplicato le bollette di famiglie e imprese. Il mondo è cambiato, il governo agisca ora, fermi le aste per una ulteriore proroga del mercato tutelato”.
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