BOLOGNA – Chi pensa agli animali domestici dei padroni isolati in casa perché positivi al coronavirus? Se fino ad ora anche questo è stato un problema da risolvere per chi contrae la malattia, ora i residenti di Ozzano dell’Emilia (Bologna) possono scrivere direttamente al sindaco e chiedere che il proprio cane venga portato a spasso. Ad annunciarlo è lo stesso sindaco, Luca Lelli, che ha attivato attivato una collaborazione con il centro regionale della Protezione civile che, a sua volta, si avvale dell’aiuto della sezione provinciale di Ferrara della Lega italiana dei diritti dell’animale (Lida).
Gli ozzanesi che si “dovessero trovare in difficoltà nel portare fuori il proprio animale causa isolamento da Covid- scrive in una nota Lelli- ora possono richiedere il servizio telefonando alla segreteria del Sindaco oppure inviandogli una mail”. Le richieste saranno valutate sulla base di alcuni criteri come, ad esempio, l’assenza di parenti e amici nelle vicinanze della casa del malato o la mancanza di spazi esterni. In caso affermativo, il Comune si attiverà “quanto prima” con volontari pronti a prendersi cura dell’animale domestico. A tale proposito, il sindaco fa anche un appello ai cittadini. “Se per caso qualcuno di loro, amante degli animali, avesse la possibilità e la voglia, a titolo di volontariato di prendersi cura degli animali i cui padroni, per svariati motivi, sono temporaneamente impossibilitati a farlo come, appunto, nel caso di positività al Covid, possono segnalare la disponibilità alla segreteria del sindaco”.
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