BOLOGNA – Adorate per la loro bellezza, le rose sono considerate le altezze reali dei giardini. In Emilia-Romagna fra maggio e giugno scocca il momento magico per scoprire i parchi più belli e più sontuosi, meravigliosamente adornati da un mare di rose profumate.
ALMENO 150 SPECIE DI ROSE
In natura esistono almeno 150 specie: rose a cespuglio, a fiori raggruppati, rose paesaggistiche, rose rampicanti, rose ad alberello, rose miniature, rose piangenti, rose “firmate” con copyright provenienti dai più grandi selezionatori internazionali. Ed è forse per questo che ogni volta che si entra in un roseto, lungo la via Emilia, la magia è sempre nuova. Ecco una serie di indirizzi, alcuni quasi segreti, per partire alla volta di un tour “di rosa in rosa”. Dai castelli millenari come Gropparello e Grazzano Visconti, sulle colline vicino a Piacenza, fino a Modena, dove il Museo della Rosa Antica di Serramazzoni ospita le specie da ogni parte del mondo, fino a Bologna dove si può visitare il giardino di Palazzo Varignana. Il tour continua con una serie di ville nobiliari di campagna che custodiscono rose preziose come Villa La Babina a Sasso Morelli di Imola (Bologna) e Palazzo Fantini a Tredozio (Forlì Cesena). A Faenza (Ravenna) fra maggio e giugno il giardino di rose dell’Istituto Persolino si riempie di colori e profumi.
Palazzo di Varignana: rosa Teasing Georgia
Palazzo di Varignana: rosa rugosa
Serramazzoni
Grazzano Visconti
Gropparello: Baronne de Rothschild
Gropparello: Pierre de Ronsard
Gropparello: Pierre de Ronsard
Grazzano Visconti
IL CASTELLO DI GROPPARELLO E I 1200 ESEMPLARI
Cosa vedere. Nel ‘Parco delle fiabe’ si trova il Museo della Rosa, un percorso fra 1200 esemplari, 125 varietà, 17 roseti. Si incontrano rose antiche da 5 petali e rose con 100 petali, rose muschiate e quelle con spine lunghe 3 centimetri. Ci sono famigliole di “Baby Austen”, le tipiche rose inglesi che si arrampicano sulle facciate dei cottage, ma anche boccioli che profumano di limone e quelli con sentore di pesca o di tè. Molti esemplari hanno un proprio copyright, provengono da vivai blasonati come il Meilland di Parigi, come la rosa Baronne de Rothschild, un turbinio di 40 petali color porpora solferino, o la rinascimentale Alba Maxima dal candore tinto di albicocca e fragranza di spezie che fiorisce una volta sola a maggio: bisogna sospirare per anno prima di rivederla.
Dove. Castello di Gropparello (30 chilometri da Piacenza). Il maniero fu donato nell’anno 808 da Carlo Magno al vescovo di Piacenza Giuliano II. Il complesso comprende il Parco delle Fiabe e la Locanda del Castello con una suite nella torre del Barbagianni.
Info. Sempre aperto. La visita guidata del giardino costa 10 euro. Durata 1 ora e 30′.
Grazzano-Visconti
Grazzano-Visconti
A GRAZZANO VISCONTI TRA FIORI, FONTANE E RUSCELLI
Cosa vedere. Come ci si addentra nel parco di 150.000 metri quadrati, si perde la nozione del tempo perché il luogo è un paradiso che ospita una grande varietà di specie botaniche, specchi d’acqua con ninfee e vari roseti profumati. Ci sono anche un platano di 150 anni e un tiglio di 26 metri con una “ceppaia” (parte del tronco di un albero tagliata a fior di terra o troncata per cause naturali, da cui spuntano nuovi germogli) di sei tronchi dal diametro di un metro.
Dove. Castello di Grazzano Visconti nel comune di Vigolzone (12 chilometri da Piacenza). Il castello fu costruito (correva l’anno 1395) come dono per il matrimonio di Beatrice Visconti, sorella di Gian Galeazzo Visconti, sovrano di Milano. Ancora oggi è di proprietà della famiglia Visconti. Il parco è un eden di fiori, alberi secolari, statue e fontane, circondato da un borgo medievale da favola.
Info. Visite guidate al Parco tutti i week end e festivi, da primavera a novembre: 10 euro (45 minuti). Castello più parco: 23 euro.
IL MUSEO DELLA ROSA ANTICA DI SERRAMAZZONI
Cosa vedere. Ci sono vari percorsi coloratissimi con 2.400 rose antiche e classiche: da quelle endemiche dell’Himalaya, alla Rosa Balsamina, con le foglie profumate scoperta nel 1700. A Serramazzoni cresce la Rosa Sericea Pteracantha, l’unica rosa al mondo con solo quattro petali e con enormi spine rosse traslucide a forma d’ala. E c’è anche la rosa più piccola del mondo, la Mutiflora Watsoniana. Si presenta come un’esplosione di fiorellini bianchi e foglioline di due millimetri, viene dal Giappone ed è una rosa per collezionisti. A fine percorso c’è un negozio di giardinaggio tutto dedicato alle rose e un prato per sedersi per un pic nic tra colori e profumi.
Dove. Tre ettari di collina intorno a un lago e una vista panoramica sono l’ambiente del Giardino Museo delle Rose Antiche a Serramazzoni (25 chilometri da Modena). Qui crescono spontanee e senza interventi chimici 800 varietà di rose provenienti da tutto il mondo, Europa, Giappone, Medio Oriente, Cina, America.
Info. Dal 15 aprile al 30 giugno: tutti i giorni, dall’alba al tramonto. Gli altri mesi su prenotazione. Biglietto: giardino + erbario 9 euro. Ridotto 6 euro.
Palazzo di Varignana: rosa Teasing Georgia
ROSE TRA 100 QUERCE A PALAZZO VARIGNANA
Cosa vedere. Il parco è stato progettato creando muretti, terrazzi e una collezione di querce di oltre 100 esemplari con 76 specie diverse: è uno dei patrimoni arborei di questo tipo più importanti in Italia. Il percorso profumato delle rose si fonde nel paesaggio con quello degli alberi. Un centinaio di specie diverse prosperano nel parco, fra queste ci sono la Rosa Ballerina dai ricchi mazzi di fiori rosa dal centro bianco come se fossero un tutù e la Teasing Georgia con i suoi grandi fiori gialli a forma di rosetta e fragranza di rosa thea. Nel 2000 ha vinto il premio Henry Edland come “Rosa più Profumata” dell’anno.
Dove. Giardino di Palazzo Varignana, spa con relais, appena fuori Bologna, ci si arriva con una digressione dalla Via Emilia verso la collina. L’antica casa di campagna è avvolta da tre ettari di un giardino curatissimo della rete italiana “Great Italian Gardens”.
Info. La visita guidata al giardino, seguita da una merenda con selezione di tè e tisane a Palazzo di Varignana (caffè, tisane, tè, succhi di frutta, pasticceria mignon fatta in casa) costa 30 euro. Visita guidata del giardino 15 euro. Prenotazione obbligatoria.
UNA DIMORA SIGNORILE DI CAMPAGNA: ECCO VILLA LA BABILA
Cosa vedere. Nel percorso sono presenti numerose varietà di rose antiche e recenti. Fra continua a leggere sul sito di riferimento