Difendere i nostri connazionali, ma no a strumentalizzazioni
Roma, 30 gen. (askanews) – “Sono certo che il presidente Meloni saprà usare tutto ciò che è in suo potere, nel rispetto delle prerogative della magistratura, per ottenere il rientro della signora Salis in Italia e lo svolgimento di un giusto processo, senza catene… Le immagini di ieri ci hanno turbati”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, di Fratelli d’Italia.
“Agli ambasciatori – prosegue – sono state già date le necessarie indicazioni da parte del ministro degli Esteri Tajani. Personalmente sono in contatto con il padre dalla scorsa settimana e, alla luce delle informazioni raccolte dalla Farnesina, si era in attesa della prima apparizione di Ilaria in aula per i successivi adempimenti da parte della Farnesina. Questo è quanto ci è stato riferito”.
“Nonostante ci fossero giunte informazioni sul trattamento ai limiti della disumanità nel carcere ungherese, nessuno – afferma ancora Rampelli – si aspettava immagini così forti e così lesive della dignità umana. Mi sono occupato anche di altri nostri connazionali trattati in modo simile in nazioni che vengono giudicate esempi di democrazia continentale, rispetto ai quali nessun intervisto si è registrato a sinistra”.
“Diciamo che la civiltà giuridica italiana, al netto del sovraffollamento delle carceri e delle tragiche conseguenze che genera, resta tra le migliori, nonostante gli assurdi richiami della corte di giustizia europea. Dunque ci si schieri tutti con il governo italiano per rimpatriare Ilaria Salis, ma si evitino strumentalizzazioni politiche”, conclude l’esponente di Fdi.