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Sfida tra droni a Bologna: chi aiuta meglio l’uomo in 20 minuti?

MondoSfida tra droni a Bologna: chi aiuta meglio l’uomo in 20 minuti?

BOLOGNA – Un ‘campionato’ italiano dove vincere conta ma non è tutto. E’ il “Drone contest” e funziona così: i concorrenti (Università) hanno venti minuti ciascuno per affrontare tre manche mettendo alla prova i loro ‘sistemi collaborativi’, droni e robot di terra, in uno scenario che simula un ambiente urbano. Qui i robot dovranno svolgere compiti specifici per “supportare e accelerare il processo decisionale umano, riducendo i tempi di intervento”. E così ecco che “dietro a un contest che può apparire come un semplice gioco” c’è ben di più, “si cela la volontà di spingere lo sviluppo tecnologico verso soluzioni concrete, applicabili in contesti complessi come l’ispezione di aree colpite da disastri naturali, i sopralluoghi in siti difficilmente accessibili e la sorveglianza di zone a rischio”, spiegano gli organizzatori. In ‘campo’, il 9 e 10 ottobre a BolognaFiere nell’ambito di Dronitaly, scenderanno i team dei Politecnici di Torino, di Milano e di Bari, dell’Alma mater di Bologna, della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, dell’Università di Roma Tor Vergata, della Federico II.

“Il Drone Contest non rappresenta solo una sfida tecnica tra studenti ma una strettissima collaborazione tra Leonardo e le Università che ci offre l’opportunità di formare e far crescere giovani talenti”, spiega Salvatore Scervo, responsabile dell’area Innovation, Labs and Intellectual property di Leonardo. “Alcuni partecipanti alle edizioni passate, sono oggi coinvolti negli Innovation Leonardo Labs, laboratori dedicati alla ricerca e sviluppo sulle tecnologie di frontiera. In questi laboratori, l’Intelligenza artificiale (Ia) e tutte le tecnologie digitali applicate al campo dell’autonomia, dei materiali, dell’energia e del quantum, giocano un ruolo centrale nello sviluppo delle soluzioni del Gruppo”, aggiunge Scervo.

Giunto alla quinta edizione, il Drone Contest di Leonardo, ideato e sviluppato con sette Atenei italiani, è nato per promuovere l’innovazione nell’ambito dell’intelligenza artificiale applicata ai sistemi senza pilota. Ancora Scervo: “È fondamentale spingere lo sviluppo tecnologico verso soluzioni concrete e innovative che possano avere un impatto reale e positivo sulla vita delle persone e sulla società”. Il prossimo appuntamento del Drone Contest di Leonardo si svolgerà dunque a Dronitaly, manifestazione per i droni civili a uso professionale organizzata da BolognaFiere Water&Energy. Durante la rassegna, di cui il colosso nel settore della difesa e dell’aerospazio è event partner, si svolgerà anche la premiazione del vincitore della gara (10 ottobre) e un apposito evento con la partecipazione delle 7 Università coinvolte nel contest (11 ottobre).

“Siamo orgogliosi che Leonardo abbia scelto Dronitaly per la prossima gara del Drone Contest. Tra i nostri obiettivi infatti c’è quello di creare un polo che metta insieme grandi imprese, mondo della ricerca e della formazione, pmi e start-up. Per poter crescere insieme nel campo dell’Intelligenza artificiale applicata alla mobilità e al trasporto autonomo”, dichiara Paolo Angelini, ad di BolognaFiere Water&Energy. Focus della prossima edizione di Dronitaly sono innovazione e ricerca per nuove soluzioni tecnologiche per il trasporto persone e merci e le attività con l’impiego di droni, come ispezioni, sopralluoghi, sorveglianza, ricerca, soccorso, monitoraggio ambientale. Inoltre verrà lanciato un nuovo format di divulgazione, il ConventionHUB, area di 400 metri quadri aperta su quattro lati progettata dall’architetto Giancarlo Zema, guest designer e art director di Dronitaly. Qui ci saranno la sala convegni, l’area per gli incontri B2B e l’esposizione di una selezione delle migliori progettualità in atto.

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