FIRENZE – Un tassista è stato aggredito stamani all’alba a Firenze, zona Le Cascine. Secondo la sua ricostruzione, tre balordi avrebbero provato a entrare nella sua macchina. L’uomo, per fuggire, si è schiantato contro un albero, venendo poi soccorso da un collega.
“Alle Cascine c’è un problema sicurezza, ormai è evidente, ma non è purtroppo di immediata soluzione e non è locale. Si deve guardare ben più alto, a chi ha a che fare con le politiche di accoglienza indiscriminate. Non è un pregiudizio razziale o etnico. Semplicemente le persone non possono stare senza lavorare”. È quanto dichiara il presidente di 4390 Taxi Firenze e presidente nazionale di Uritaxi, Claudio Giudici, commentando l’aggressione del tassista alle Cascine da parte di tre giovani di origini straniere. “Chi non lavora e non guadagna delinque e ciò porta i cittadini ad avere paura e, questo sì, a generare forme di razzismo- aggiunge il presidente della cooperativa- alle Cascine, nello specifico, c’è bisogno di un presidio costante di cui si dovrebbe far carico probabilmente anche il governo nazionale. Il nostro collega è stato fortunato e non sarebbe qui a raccontarci i fatti se non fosse sopraggiunto nel frattempo un altro collega, inducendo alla fuga i balordi”. Una delegazione composta da Giudici, il tassista aggredito e un collega assalito alcuni mesi fa, hanno incontrato a palazzo Vecchio gli assessori comunali Giovanni Bettarini, Benedetta Albanese e si sono recati dal prefetto.
COMUNE: “VOLONTÀ DI GARANTIRE SICUREZZA”
“Abbiamo espresso vicinanza alla vittima e la ferma volontà dell’amministrazione a fare il possibile per quanto di propria competenza per garantire la sicurezza ai cittadini e ai lavoratori della città”. È quanto affermano gli assessori comunali di Firenze alla Sicurezza, Benedetta Albanese, e alle Attività produttive, Giovanni Bettarini, al termine dell’incontro a palazzo Vecchio con una delegazione di tassisti e l’autista aggredito stanotte, in servizio, al parco delle Cascine.
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