FRANCIA. VINCE LA SINISTRA, LE PEN SOLO TERZA
Colpo di scena in Francia. Quando tutti si aspettavano una netta affermazione del partito di Marine Le Pen, Rassemblement National, al secondo turno a prevalere è stata la sinistra di Jean-Luc Mélenchon. Quest’ultimo di dice pronto a governare: “Macron non può non chiamare il Nuovo Fronte Popolare a governare”, ha detto. Risultato inaspettato anche per lo stesso presidente francese: il suo partito non crolla ma arriva addirittura secondo sopra alla destra di Le Pen. La palla passa ora alle possibili alleanze. Il Nuovo Fronte Popolare è infatti lontano da quota 289 seggi necessario per avere la maggioranza. Macron alla vigilia aveva tuttavia escluso una alleanza che comprendesse il partito di Melenchon.
FRANCIA, LA SINISTRA ITALIANA ESULTA E LA DESTRA SI DIVIDE
All’indomani delle elezioni in Francia la politica italiana si divide nell’analisi del voto, con reazioni contrastanti sui fronti opposti. Nel centrosinistra si festeggia: “È un risultato straordinario per la sinistra unita e una bella risposta di partecipazione, la destra si può battere”, esulta la segretaria del Pd, Elly Schlein. “Uniti si vince”, dice Alleanza Verdi Sinistra. Opposte le analisi a destra. Per il segretario della Lega, Matteo Salvini “l’ammucchiata tutti contro la Le Pen costruita da Macron vince le elezioni ma non ha i numeri per governare”. Il capogruppo di Fdi alla Camera Foti, rileva che “il malinteso fronte repubblicano è un frullato che consegna l’Eliseo all’instabilità politica”. Di diverso avviso il presidente dei deputati di Forza Italia Barelli: “Se la destra va da sola- osserva- è recepita come estrema e non ha la possibilità di battere la sinistra”.
NESSUNO SPECIALE PER IL VOTO FRANCESE, POLEMICA SULLA RAI
E’ polemica sulla Rai per come sono stati seguiti i risultati delle elezioni francesi. Nessuna diretta su RaiNews24: al posto di uno speciale è andato in onda il tg, con il festival Città identitarie come notizia d’apertura. “Un’altra pagina nera- attacca l’Usigrai- non è stato fatto nulla per dare conto di un voto chiave”. Nel mirino il direttore del canale all news Paolo Petrecca. Le opposizioni parlano di “sciatteria” e di “malafede”: per Alleanza Verdi Sinistra “tele Meloni ha toccato il fondo”. Il direttore Petrecca, da parte sua, si dice “rammaricato per i continui attacchi personali, in questo caso- sottolinea- oltre i limiti della decenza”.
RACCOLTA FIRME CONTRO INTITOLAZIONE MALPENSA A BERLUSCONI
L’aeroporto di Malpensa dedicato a Silvio Berlusconi? Un’idea che non piace a tutti. Contro l’intitolazione voluta dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini è infatti partita una raccolta firme per iniziativa dei giovani del Pd che considerano l’ex premier deceduto un anno fa una figura divisiva. In poche ora sono già migliaia le firme a cui si sono uniti coloro che vorrebbero intitolare lo scalo a Luca Attanasio, il diplomatico ucciso in Congo nel 2021. Tra le proposte alternative anche Alessandro Manzoni, Enrico Fermi e Giacomo Matteotti. Il leader del Carroccio tira dritto e difende la scelta: “Berlusconi- ha detto- ha fatto la storia di questo Paese”.
L’articolo Tg Politico Parlamentare, edizione dell’8 luglio 2024 proviene da Agenzia Dire.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it