ROMA – E’ un periodaccio, per Francesco Totti. Dopo le accuse di aver lasciato incustodita a casa la figlia di 8 anni, adesso ora risulta indagato dalla Procura di Roma per un’omessa dichiarazione dei redditi, alla quale – scrive il Corriere della Sera che riprende un’anticipazione della Verità – l’ex capitano giallorosso ha posto (tardivo) rimedio, versando all’Agenzia delle entrate il dovuto pari a oltre 200mila euro”.
Il problema nasce ne mezzo: “i finanzieri del Nucleo Pef della Finanza hanno riscontrato le irregolarità e riferito al pm Vincenzo Barba”. “Totti avrebbe dovuto aprire una partita Iva per regolarizzare la sua posizione contributiva mentre in un primo momento non lo ha fatto. I finanzieri hanno ricostruito che il dovuto di Totti era una piccola somma poi lievitata con l’applicazione degli interessi, secondo prassi”.
Insomma Totti al momento è sottoposto a due distinte inchieste, l’altra riguarda appunto la denuncia di Ilary Blasi per il presunto abbandono della figlia.Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it