Il brand di alta gamma di Alpitour World celebrato alla Bit
Milano, 1 feb. (askanews) – Un’idea di viaggio che unisce esplorazione e connessione al territorio: Turisanda1924, storico brand del turismo italiano, compie cento anni e Alpitour World lo celebra durante i giorni della Bit, all’insegna di una tradizione che si rinnova. “Oggi – ha detto ad askanews Pier Ezhaya, direttore generale Tour Operating di Alpitour World – Turisanda è tornata al suo posizionamento, diciamo, elettivo, quindi sostanzialmente l’alta gamma e viaggi di lusso e crediamo che stia vivendo un momento di grande brillantezza e anche luminosità. Ci prepariamo ad affrontare i secondi 100 anni con grande entusiasmo, celebreremo questo evento durante la Bit di Milano con una bellissima serata che si terrà proprio nei locali, nella zona del MiCo della Fiera e dove sostanzialmente racconteremo attraverso varie eventi e vari passaggi questi primi 100 anni del nostro marchio”.L’evento è fissato per il 5 febbraio e vuole essere l’occasione per ribadire l’idea di un turismo esclusivo che guarda al mondo come una continua opportunità e ragiona sulle richieste dei viaggiatori di oggi. “A noi – ha aggiunto il direttore – piace pensare che Turisanda riesca a catturare questi piccoli cambiamenti di cultura, di costume che stanno interessando la nostra società, proponendo dei viaggi che vadano proprio a rispondere a nuovi bisogni e a nuove esigenze. In più, con il centenario di Turisanda stiamo programmando dei viaggi veramente esclusivi. Noi li abbiamo chiamati col nostro nuovo catalogo che verrà presentato durante l’evento, il catalogo Signature Once in a Lifetime. È molto importante il sottotitolo perché sono viaggi che si faranno secondo noi una volta nella vita”.Al centro di ogni ragionamento sul turismo contemporaneo c’è naturalmente anche la questione della sostenibilità, che è in primis ambientale, ma poi diventa pure culturale e sociale in senso più ampio. “A noi piace pensare anche che il turismo abbassi ponti levatoi tra popoli e culture diverse – ha concluso Ezhaya – e quindi permetta anche a delle economie che magari non hanno alternative al turismo per determinare la propria sopravvivenza di poter appunto beneficiare di questo incrocio, di questi incontri culturali e sociali per poter quindi sistemare la propria economia. Il turismo alla fine ha anche questo grande valore di essere un fenomenale stabilizzatore di pace”.Una visione che, per Alpitour World, è parte integrante del progetto di Turisanda1924.